Agricola Novantadue

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Filth Test

Il Filth Test è un’analisi volta ad accertare la purezza o l’inquinamento residuale da particelle solide, particolarmente quelle di origine biologica, avvenuto durante la conservazione, il trasporto o la manipolazione di un alimento o delle materie prime che hanno concorso alla sua preparazione: capelli e peli umani, desquamazioni dermiche, frammenti di insetti, peli ed escrementi di roditori o di altri animali, piume di uccelli, frammenti di origine vegetale, fili di iuta, schegge di legno, frammenti di vetro o di metallo, ecc., anche di dimensioni inferiori a quelle visibili all’occhio umano.

Il Filth Test è quindi un’analisi che ci consente di conoscere il livello e il tipo di impurità presenti in un alimento, frammenti non visibili.

Le impurezze contenute in un alimento possono avere, e generalmente hanno, un preciso significato in merito alle materie prime utilizzate, alla sanità con la quale sono state coltivate e immagazzinate, alla cura con la quale sono state manipolate e sottoposte a trasformazione e confezionamento. Possono infine raccontarci se si sono verificate infestazioni nel magazzino di distribuzione o di vendita.

Il Filth Test ha lo scopo precipuo di evidenziare l’igienicità dell’alimento, informandoci anche sulla storia precedente, dalla produzione attraverso le fasi di preparazione, confezionamento e immagazzinaggio, fino alla distribuzione.

Utilita' del Filth Test

Una maggiore conoscenza delle possibili cause di inquinamento lungo la filiera produttiva del miele può consentire agli apicoltori di prevenire contaminazioni indesiderate.

L’uso del Filth Test in un Sistema Qualità inerente la filiera apicola permette una verifica della qualità igienica del miele e di individuare i momenti critici della sua lavorazione.

Sulla base di quanto detto, può essere proposto l’inserimento del Filth Test nelle procedure di autocontrollo nei manuali di corretta prassi igienica per la produzione del miele (H.A.C.C.P.). Risulta un’analisi di sicura validità per la verifica di punti critici (momento della lavorazione particolarmente importante e compromettente della qualità del prodotto) a rischio per la presenza di infestanti (roditori, insetti) quali fonte di corpi estranei (peli, esuvie, ecc.) o presenza di contaminanti fisici.